mercoledì 7 dicembre 2011

Campionati Mondiali Perth 2011: Sensini e Clapcich in rimonta




Nessun problema, a Fremantle (Perth), dove si sono disputate tre regate, una in più di quelle previste. La Commissione di Regata ha, infatti, deciso di recuperare oggi una delle due prove non disputate ieri per il maltempo.

Nel RS:X femminile, si è registrato il recupero di Alessandra Sensini, che con un 3°, un 2° e un 14° posto, ha guadagnato ben nove posizioni in classifica, piazzandosi al 15esimo posto. La grossetana, tuttavia, ha dichiarato di non essere soddisfatta e di aver avuto grossi problemi con i materiali, in particolare nella terza regata. Si trovano sempre nelle prime dieci posizioni le altre due azzurre Laura Linares e Flavia Tartaglini. La siciliana è sesta assoluta, dopo aver chiuso la giornata odierna con un 7°, un 11° (scartato) e un 6° posto. La Tartaglini, che ha sofferto questi giorni di problemi alla schiena, ha gli stessi punti della Linares, ma per piazzamenti peggiori, si trova in ottava posizione.
Sempre prima l'israeliana Lee Korzits, seguita dalla britannica  Bryony Shaw.

Giornata negativa per i colori azzurri nella 470 maschile, dove Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti hanno perso ben 10 posizioni in classifica generale. L'equipaggio azzurro ha sofferto, in modo particolare, il forte vento e ha pagato dazio, sopratutto, nella prima e nella terza regata, chiuse rispettivamente all' 11° e al 14° posto. I giovani triestini Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti non riescono a ripetere i risultai del primo giorno e con un 18°, 17° e 24° posto scendono in 27esima posizione.

Nella classe Laser Radial, reazione d'orgoglio per Francesca Clapcich, che con un 5°, un 19° e un 6° posto, guadagna 32 posizioni in graduatoria, attestandosi in 26esima posizione. La triestina ritorna quindi in corsa per le posizioni di vertice e sopratutto per la qualificazione olimpica.
Nella Finn, tutto invariato per Filippo Baldassarri, che rimane al 22° posto in classifica. La prova del finanziere è stata, tuttavia, macchiata, dalla squalifica durante la prima regata, che ha vanificato i buoni piazzamenti (6° e 11°) ottenuti nelle due prove successive.

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