Inizialmente quando è arrivato in Italia, mi incuriosiva e mi era anche simpatico per alcune sue battute; ma a distanza di un anno e mezzo, devo dire che quest'uomo è di una monotonia imbarazzante. Non fa altro che attaccare i suoi avversari senza alcun motivo, il suo obbiettivo è fare polemica sempre e comunque, per far parlare di sé e, come dice lui, per proteggere la squadra. Poi un giorno vorrei sapere da cosa cavolo deve proteggere una corazzata che nel complesso vale più di 400 milioni e domina in Italia da ormai 5 anni, molto prima del suo arrivo. Lui è stato preso dall'ingenuo Moratti, per dare un gioco alla squadra e farla vincere in Europa. Non mi pare che l'Inter sia migliorata sotto questi punti di vista; la maggior parte dei goal arriva su palle inattive e questo è sintomo di superiorità fisica non certo tecnica e di gioco; il primo anno poi, l'Inter è stata eliminata agli ottavi di champions, come sempre. Sabato con la Samp, a tre giorni dalla sfida contro il suo Chelsea, cosa fa? Grida allo scandalo per l'arbitrato di Tagliavento, criticando ogni decisione presa da quest'ultimo. Ride, gesticola, salta, si accascia al suolo, proprio come un pagliaccio in un circo. E per cosa? Per niente. Tagliavento non ha sbagliato una decisione, le espulsioni di Samuel e Cordoba erano sacrosante, E'too è stato giustamente ammonito per essersi buttato nell'aria di rigore avversaria; anzi avrebbe dovuto punire qualche altra entrataccia dei giocatori dell'Inter, tipo il fallo di Milito su Palombo.
Il suo vittimismo contro tutti e contro tutto è vergognoso e infondato; grida al complotto contro la sua Inter, dice che certe cose succedono solo in Italia, e mai nella "sua" Inghilterra, immune da qualsiasi errore arbitrale. Uno che dichiara di essere un vincente e prende in giro altri allenatori che non hanno vinto nulla. Avendo avuto come presidenti Abramovich e Moratti risulta essere molto più semplice vincere qualcosa. E' vero, lui ha vinto anche con il Porto, che non era sicuramente una big del calcio europeo; ma bisogna ricordare che quell'anno, si verificarono una serie di sorprese e flop di grandi squadre, che hanno facilitato la sua impresa, visto che la finale si era disputata contro il Monaco, altra squadra non di primissimo livello.
Jose Mourinho, quindi, è un allenatore normale, che non ha portato nessuna novità a livello tattico e di gioco, ed è sopravalutato sotto ogni aspetto. Spero dunque che la sua permanenza nel nostro calcio non duri troppo, risparmiandoci il suo atteggiamento ridicolo e imbarazzante.
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