Sport
venerdì 23 dicembre 2011
Storica vittoria per il dressage azzurro
In un'annata avara di soddisfazioni per l'equitazione italiana arriva finalmente una gioia grazie a Valentina Truppa, che a Francoforte, ha ottenuto una storica vittoria nella tappa di Coppa del Mondo di dressage.
giovedì 22 dicembre 2011
Fischnaller fermato agli ottavi nel PSL di Carezza, Boccacini in ripresa
A Carezza, in provincia di Bolzano, Roland Fischnaller non riesce a replicare la vittoria ottenuta ieri nel gigante parallelo e nello slalom, sua specialità preferita, viene eliminato agli ottavi di finale dallo svizzero Simon Schoch.
Niente da fare nemmeno per Aaron March anche lui eliminato agli ottavi dal non irresistibile tedesco Patrick Bussler.
I due azzurri hanno commesso degli errori in entrambe le manches, dimostrando di avere ancora qualche difficoltà nel fare risultato da favoriti.
Il leader di Coppa del Mondo Benjamin Karl conquista la 14esima vittoria in carriera, battendo in finale proprio il giustiziere di Fishnaller, Simon Schoch. Terzo posto per l'eterno austriaco Siegfried Grabner, che il prossimo 4 febbraio compirà 37 anni.
Tra le donne ottima prova di Corinna Boccacini che è stata eliminata ai quarti di finale dall'austriaca Julia Dujmovits. La 26enne friulana, reduce da un infortunio al crociato interiore della gamba sinistra, ha battuto negli ottavi, dopo una grande rimonta, la fuoriclasse russa Ekaterina Tudegesheva.
La giovane altoatesina Nadya Ochner non sfrutta l'errore nella prima run di Anke Karstens e viene sconfitta agli ottavi.
Il successo finale è andato alla svizzera Patrizia Kummer che ha preceduto la tedesca Isabella Laboeck, conquistando il secondo successo in carriera, mentre al terzo posto è arrivata l'altra teutonica Anke Karstens.
La Coppa del Mondo riprenderà il 13 gennaio del prossimo anno sulle nevi austriache di Jauerling.
Niente da fare nemmeno per Aaron March anche lui eliminato agli ottavi dal non irresistibile tedesco Patrick Bussler.
I due azzurri hanno commesso degli errori in entrambe le manches, dimostrando di avere ancora qualche difficoltà nel fare risultato da favoriti.
Il leader di Coppa del Mondo Benjamin Karl conquista la 14esima vittoria in carriera, battendo in finale proprio il giustiziere di Fishnaller, Simon Schoch. Terzo posto per l'eterno austriaco Siegfried Grabner, che il prossimo 4 febbraio compirà 37 anni.
Tra le donne ottima prova di Corinna Boccacini che è stata eliminata ai quarti di finale dall'austriaca Julia Dujmovits. La 26enne friulana, reduce da un infortunio al crociato interiore della gamba sinistra, ha battuto negli ottavi, dopo una grande rimonta, la fuoriclasse russa Ekaterina Tudegesheva.
La giovane altoatesina Nadya Ochner non sfrutta l'errore nella prima run di Anke Karstens e viene sconfitta agli ottavi.
Il successo finale è andato alla svizzera Patrizia Kummer che ha preceduto la tedesca Isabella Laboeck, conquistando il secondo successo in carriera, mentre al terzo posto è arrivata l'altra teutonica Anke Karstens.
La Coppa del Mondo riprenderà il 13 gennaio del prossimo anno sulle nevi austriache di Jauerling.
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mercoledì 21 dicembre 2011
Vela: 7 equipaggi su 9 qualificati per Londra 2012, ma le medaglie sono lontane
Il bilancio della vela italica ai Campionati Mondiali di Perth, terminati domenica scorsa, è senza dubbio negativo. Gli equipaggi azzurri non sono riusciti a portare a casa nemmeno una medaglia, denotando quasi tutti delle difficoltà ad adattarsi alle condizioni climatiche australiane che cambiavano molto velocemente.
Vediamo di analizzare singolarmente ogni classe:
Star
Diego Negri ed Enrico Voltolini non sono riusciti mai ad entrare in gara, collezionando una serie di piazzamenti tra la 10° e la 20° posizione. I campioni europei di Dublino 2011 non hanno nemmeno ottenuto il biglietto per le Olimpiadi di Londra 2012 e dovranno giocarsi le ultime possibilità di qualificazione nei prossimi Mondiali di categoria che si svolgeranno a maggio nelle acque di Hyeres (Francia).
RS:X
La squadra azzurra femminile si è dimostrata ancora una volta la più forte, con tre atlete nelle top 15. Tuttavia, per un motivo o per l'altro, è mancato quel guizzo necessario per avvicinare i gradini del podio. Flavia Tartaglini è stata costretta sin dalla seconda giornata di gare a combattere con un problema alla schiena, che l'ha enormemente condizionata nel proseguio della manifestazione; Alessandra Sensini ha pagato dazio ad un avvio disastroso, in cui ha incontrato delle difficoltà con i materiali; la più giovane del gruppo Laura Linares è stata la più costante delle tre, non uscendo mai dalle prime dieci e dimostrando di aver già acquisito una certa maturità.
A Londra ad ambire ad un'altra medaglia a Cinque Cerchi vi sarà la Sensini (che ha vinto a maggio le qualificazioni olimpiche nazionali) che tenterà di conquistare la quinta medaglia olimpica della carriera ed entrare ancor di più nella leggenda della vela mondiale.
Tra gli uomini Federico Esposito ha disputato una buona rassegna iridata, concludendo in 36esima posizione e conquistando il pass olimpico. Il poliziotto piombinese, che a sorpresa nelle qualificazioni olimpiche nazionali aveva sconfitto l'altoatesino Fabian Heidegger, atleta designato dalla Federazione italiana, ha confermato i suoi miglioramenti, avvicinando in qualche regata anche le prime 15 posizioni.
49er
Non ce l'hanno fatta Ruggiero Rita e Gianfranco Sibello a qualificare la barca per i Giochi a Cinque Cerchi. I due hanno pagato caro le prime giornate di gare dove hanno collezionato una serie di false partenze e bandiere nere. Bisogna ricordare anche che Ruggiero, con i suoi 19 anni, ha peccato inevitabilmente in inesperienza. Tuttavia dal prossimo anno tornerà a veleggiare insieme al fratello Pietro Sibello, che, dopo aver passato dei brutti mesi per dei problemi di salute, si è completamente stabilito. I Sibello formano una delle coppie più forti della classe e non dovrebbero avere problemi a qualificarsi per Londra nei prossimi mesi.
470
Giulia Conti e Giovanna Micol hanno ottenuto il miglior piazzamento italiano in questi Mondiali, classificandosi in quinta posizione. Il risultato delle azzurre è stato condizionato da una giornata negativa che le ha viste arrivare in 23° e in 35° posizione, privandole di una sicura medaglia.
Tra gli uomini Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti hanno condotto una rassegna iridata anonima, al di sotto delle aspettative, dove comunque hanno centrato l'obiettivo qualificazione olimpica.
Laser e Finn
Michele Regolo parteciperà ai prossimi Giochi Olimpici grazie a Marco Gallo, che è riuscito a qualificare l'imbarcazione per le Olimpiadi londinesi. Regolo ha terminato in 78esima piazza, mentre Gallo ha chiuso 45esimo.
L'obiettivo minimo prefissato è stato conquistato anche da Francesca Clapcich, che ha chiuso al 24° posto nel Laser Radial.
L'ultimo dei 7 tickets olimpici dei 9 a disposizione è arrivato da Filippo Baldassarri che ha terminato in 24° piazza nella Finn.
martedì 20 dicembre 2011
Kingsbury e Kearney trionfano nelle dual moguls sulle nevi di Meribel
Si è disputata a Meribel (Francia) la seconda tappa di Coppa del Mondo di freestyle, specialità dual moguls. Tra i maschi secondo successo consecutivo per il canadese Mikael Kingsbury, che ha battuto in finale il francese Anthony Benna.
In una sfida avvincente il giovane atleta della Foglia d'Acero si è dimostrato più fluido e pulito nell'azione rispetto all'idolo di casa transalpino ed ha tagliato il traguardo a braccia alzate.
La finalina per il terzo posto ha visto un duello tutto americano, dove ha avuto la meglio Sho Kashima, mentre Jeremy Cota si è dovuto accontentare della quarta piazza.
Si è fermato nelle qualificazioni un positivo Giacomo Matiz, unico italiano presente in gara. Il 25enne azzurro non è riuscito ad entrare tra i migliori 16 classificandosi in 19° posizione, a soli 16 centesimi di punto dal canadese Marco Antoine Gagnon, ultimo dei qualificati; un risultato di tutto rispetto, che sottolinea un netto miglioramento rispetto alla prima tappa chiusa in 32ma piazza.
Tra le donne podio tutto nordamericano con le statunitensi Hannah Kearney e Heather Mcphie, rispettivamente al primo e al terzo posto. Tra le due si è classificata la canadese Justine Dufour-Lapointe.
La campionessa Olimpica a Vancouver 2010 e detentrice della Coppa del Mondo bissa il successo ottenuto 10 giorni fa a Ruka, in Finlandia. Con il ritiro la scorsa stagione della sua eterna rivale Jennifer Heil, la Kearney si sta dimostrando la leader incontrastata delle moguls e per il momento le sue avversarie non sembrano in grado di impensierirla in alcun modo.
Deborah Scanzio è stata eliminata nelle qualificazioni (23°), pagando un errore in atterraggio nel primo salto. La 25enne ticinese, punta di diamante della squadra italiana, non è riuscita a bissare il risultato ottenuto nella prima prova in Finlandia, dove era arrivata decima.
In una sfida avvincente il giovane atleta della Foglia d'Acero si è dimostrato più fluido e pulito nell'azione rispetto all'idolo di casa transalpino ed ha tagliato il traguardo a braccia alzate.
La finalina per il terzo posto ha visto un duello tutto americano, dove ha avuto la meglio Sho Kashima, mentre Jeremy Cota si è dovuto accontentare della quarta piazza.
Si è fermato nelle qualificazioni un positivo Giacomo Matiz, unico italiano presente in gara. Il 25enne azzurro non è riuscito ad entrare tra i migliori 16 classificandosi in 19° posizione, a soli 16 centesimi di punto dal canadese Marco Antoine Gagnon, ultimo dei qualificati; un risultato di tutto rispetto, che sottolinea un netto miglioramento rispetto alla prima tappa chiusa in 32ma piazza.
Tra le donne podio tutto nordamericano con le statunitensi Hannah Kearney e Heather Mcphie, rispettivamente al primo e al terzo posto. Tra le due si è classificata la canadese Justine Dufour-Lapointe.
La campionessa Olimpica a Vancouver 2010 e detentrice della Coppa del Mondo bissa il successo ottenuto 10 giorni fa a Ruka, in Finlandia. Con il ritiro la scorsa stagione della sua eterna rivale Jennifer Heil, la Kearney si sta dimostrando la leader incontrastata delle moguls e per il momento le sue avversarie non sembrano in grado di impensierirla in alcun modo.
Deborah Scanzio è stata eliminata nelle qualificazioni (23°), pagando un errore in atterraggio nel primo salto. La 25enne ticinese, punta di diamante della squadra italiana, non è riuscita a bissare il risultato ottenuto nella prima prova in Finlandia, dove era arrivata decima.
domenica 18 dicembre 2011
Conti-Micol quinte assolute nel 470 femminile
Non ce l'hanno fatta Giulia Conti e Giovanna Micol a recuperare quei quattro punti necessari per arrivare sul podio. Le azzurre hanno chiuso la Medal Race al nono posto, bloccate dalle alghe australiane, che gli hanno fatto perdere diverso tempo. Alla fine si sono classificate quinte assolute con 88 punti. Grande rammarico per la quinta e la sesta regata che si sono rivelate fatali per ambire ad una medaglia.
La medaglia d'oro è andata alle spagnole Tara Pacheco e Berta Betanzos, che, nonostante la poco brillante prova disputata oggi, sono riuscite ad amministrare l'ampio margine accumulato in questi giorni. Hannah Mills e Saskia Clark sono state autrici di una grande prova che le ha permesso di guadagnare una posizione in classifica generale e di coquistare l'argento. Le israeliane Cohen-Buskila, seconde sino ieri, sono arrivate addirittura quarte, superate anche dalle neozelandesi Jo Aleh e Olivia Powrie.
Nel Laser Standard la vittoria è andata all'australiano Tom Slingsby con 37 punti, assoluto dominatore della specialità, mentre Marco Gallo ha terminato il suo Mondiale al 45° posto.
Nell' RS:X maschile, l'olandese Dorian Van Rijsselberghe si è portato a casa la medaglia più pregiata davanti al polacco Piotr Myszka e all'israeliano Nimrod Mashich.
L'Italia termina la sua deludente rassegna iridata senza aver conquistato nessuna medaglia. Alessandra Sensini nell'RS:X femminile, Diego Negri ed Enrico Voltolini nella Star ed infine Giulia Conti e Giovanna Micol non sono riusciti a confermare il pronostico che vedeva loro come probabili pretendenti al podio.
Le uniche note positive sono arrivate dai sette pass olimpici (su nove a disposizione) conquistati e dalla giovane Laura Linares, che, tuttavia, aveva già mostrato le sue qualità in manifestazioni passate. L'obiettivo dei prossimi mesi sarà quello di conquistare i due rimanenti biglietti olimpici nella 49er con il ritorno di Pietro Sibello e nella Star con Negri-Voltolini, che dovranno riscattarsi nei Campionati Mondiali di categoria.
La medaglia d'oro è andata alle spagnole Tara Pacheco e Berta Betanzos, che, nonostante la poco brillante prova disputata oggi, sono riuscite ad amministrare l'ampio margine accumulato in questi giorni. Hannah Mills e Saskia Clark sono state autrici di una grande prova che le ha permesso di guadagnare una posizione in classifica generale e di coquistare l'argento. Le israeliane Cohen-Buskila, seconde sino ieri, sono arrivate addirittura quarte, superate anche dalle neozelandesi Jo Aleh e Olivia Powrie.
Nel Laser Standard la vittoria è andata all'australiano Tom Slingsby con 37 punti, assoluto dominatore della specialità, mentre Marco Gallo ha terminato il suo Mondiale al 45° posto.
Nell' RS:X maschile, l'olandese Dorian Van Rijsselberghe si è portato a casa la medaglia più pregiata davanti al polacco Piotr Myszka e all'israeliano Nimrod Mashich.
L'Italia termina la sua deludente rassegna iridata senza aver conquistato nessuna medaglia. Alessandra Sensini nell'RS:X femminile, Diego Negri ed Enrico Voltolini nella Star ed infine Giulia Conti e Giovanna Micol non sono riusciti a confermare il pronostico che vedeva loro come probabili pretendenti al podio.
Le uniche note positive sono arrivate dai sette pass olimpici (su nove a disposizione) conquistati e dalla giovane Laura Linares, che, tuttavia, aveva già mostrato le sue qualità in manifestazioni passate. L'obiettivo dei prossimi mesi sarà quello di conquistare i due rimanenti biglietti olimpici nella 49er con il ritorno di Pietro Sibello e nella Star con Negri-Voltolini, che dovranno riscattarsi nei Campionati Mondiali di categoria.
Pittin secondo dietro Chappuis dopo un duello titanico
Un immenso Alessandro Pittin sale per il terzo giorno consecutivo sul podio nella Gundersen disputata in Austria sulle nevi di Seefeld. Il 21enne friulano si conferma tra i migliori interpreti di questa disciplina, arrivando secondo alle spalle del fuoriclasse francese Jason Lamy Chappuis. All'azzurro (al sesto podio in World Cup) adesso, per entrare definitivamente nella leggenda della combinata nordica italiana, manca soltanto la vittoria.
L'andamento della gara è stato molto differente rispetto a ieri; quest'oggi, infatti, nessun atleta ha fatto la differenza nella componente del salto con gli sci e questo ha permesso che nella gara di sci di fondo si formasse sin dalle prime fasi un folto gruppo composto da 14 atleti.
Pittin, classificatosi in 13° piazza a 53 secondi di distanza dall'austriaco William Denifl, autore del miglior punteggio, non ha avuto problemi a recuperare il gap e pian piano ha risalito posizioni, sino a portarsi davanti a tutti. A 3/4 di gara, con una progressione micidiale su un tratto in salita, il finanziere ha rotto gli indugi staccando tutti gli avversari. L'unico a resistergli è stato Lamy Chappuis che si è riportato nella sua scia nella discesa successiva.
Il francese è riuscito nell'ultimo chilometro a staccare l'azzurro (che ha anche rotto un bastoncino ad 1 km dal traguardo, imprevisto che non ha condizionato più di tanto l'esito finale) e a conquistare il terzo successo consecutivo in Coppa del Mondo. Il friulano ha chiuso secondo, pagando forse la strepitosa rimonta di ieri, davanti al nuovo talento norvegese, Joergen Graabak (classe 1991) autore anch'egli di una grandissima gara.
Bernhard Gruber bissa il quarto posto ottenuto ieri, mentre Akito Watabe ha terminato al 5° posto. Sesta posizione per l'altro talento norvegese Magnus Krog, vincitore quest'anno della prima tappa di Coppa del Mondo.
L'altro azzurro in gara, Armin Bauer, non è riuscito ad entrare in zona punti, chiudendo in 33° posizione.
In classifica generale guida sempre Lamy Chappuis con 541 punti; Pittin è 5° con 340.
Ora sosta natalizia: le gare riprenderanno il 7 gennaio a Schonach, in Germania, con una prova a squadre.
L'andamento della gara è stato molto differente rispetto a ieri; quest'oggi, infatti, nessun atleta ha fatto la differenza nella componente del salto con gli sci e questo ha permesso che nella gara di sci di fondo si formasse sin dalle prime fasi un folto gruppo composto da 14 atleti.
Pittin, classificatosi in 13° piazza a 53 secondi di distanza dall'austriaco William Denifl, autore del miglior punteggio, non ha avuto problemi a recuperare il gap e pian piano ha risalito posizioni, sino a portarsi davanti a tutti. A 3/4 di gara, con una progressione micidiale su un tratto in salita, il finanziere ha rotto gli indugi staccando tutti gli avversari. L'unico a resistergli è stato Lamy Chappuis che si è riportato nella sua scia nella discesa successiva.
Il francese è riuscito nell'ultimo chilometro a staccare l'azzurro (che ha anche rotto un bastoncino ad 1 km dal traguardo, imprevisto che non ha condizionato più di tanto l'esito finale) e a conquistare il terzo successo consecutivo in Coppa del Mondo. Il friulano ha chiuso secondo, pagando forse la strepitosa rimonta di ieri, davanti al nuovo talento norvegese, Joergen Graabak (classe 1991) autore anch'egli di una grandissima gara.
Bernhard Gruber bissa il quarto posto ottenuto ieri, mentre Akito Watabe ha terminato al 5° posto. Sesta posizione per l'altro talento norvegese Magnus Krog, vincitore quest'anno della prima tappa di Coppa del Mondo.
L'altro azzurro in gara, Armin Bauer, non è riuscito ad entrare in zona punti, chiudendo in 33° posizione.
In classifica generale guida sempre Lamy Chappuis con 541 punti; Pittin è 5° con 340.
Ora sosta natalizia: le gare riprenderanno il 7 gennaio a Schonach, in Germania, con una prova a squadre.
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sabato 17 dicembre 2011
Pittin, una rimonta strepitosa: è terzo a Seefeld
Sulle nevi di Seefeld (Austria), un grande Alessandro Pittin recupera 15 posizioni nello sci di fondo (era 18 nel salto) e conquista il secondo podio stagionale a livello individuale, classificandosi in terza posizione.
L'atleta friulano, partito con un divario di 1'38'' dal leader provvisorio Tino Edelman, si è reso protagonista di una prova strepitosa sugli sci stretti, staccando atleti del calibro di Mikko Kokslien e Bjorn Kircheisen, arrivando a soli 3.5 secondi dal vincitore Jason Lamy Chappuis. Il campione olimpico francese bissa il successo ottenuto la scorsa settimana a Ramsau e consolida il primato in classifica generale. Il 21enne di Cercivento, d'altro canto, si conferma attualmente il migliore al mondo nella componente dello sci di fondo. L'impressione è che, migliorando ulteriormente le prestazioni dal trampolino, il rappresentante del Bel Paese potrà ambire presto al bersaglio grosso.
Alle spalle del transalpino si è piazzato l'ottimo giapponese Akito Watabe, che si conferma ai massimi livelli in questa disciplina.
Ai piedi del podio è arrivato l'austriaco Bernhard Gruber, autore comunque di una prova solida. L'altro austriaco William Denifl è caduto nei chilometri conclusivi mentre era in lotta per il podio ed ha concluso in 11 piazza.
Tino Edelmann è letteralmente crollato negli ultimi 3 chilometri nello sci di fondo, chiudendo alla fine 14esimo. Il tedesco resta, tuttavia, secondo nella graduatoria generale.
L'altro azzurro in gara, Armin Bauer, ha chiuso la gara in 35° posizione, mentre Lukas Runggaldier e Giuseppe Michielli sono stati eliminati nel salto di qualificazione e non hanno partecipato alla gara.
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